martedì 27 settembre 2011

È molto interessante essere venuto a conoscenza di un motore ricerca come pubmed () specifico nel campo scientifico biomedico. Credo che sia veramente essenziale per un medico o per un futuro medico essere a conoscenza di queste realtà che mettono a disposizione dell'utente un archivio di pubblicazioni scientifiche davvero consistente.É triste vedere che molti di questi articoli siano accessibili solo a pagamento per il blocco delle varie case editrici. Consiglio a tutti gli studenti dei corsi di laurea biomediche di visionare: documento fornito dal professore Andreas Formiconi dove si spiega linearmente come sfruttare il proxy dell'ateneo e gli abbonamenti che l'università ha verso le riviste scientifiche. Ciò permette di scaricare e visionare gratuitamente file in PDF di articoli scientifici utili anche alla preparazione di una futura tesi o per i necessari aggiornamenti in una futura carriera.

lunedì 26 settembre 2011

Passiamo ora a parlare delle caratteristiche specifiche che ha il bouzouki. Innanzitutto è uno

strumento classificabile tra i cordofoni a plettro come ad esempio il mandolino, la mandola,

il liuto e molti altri. Ha un suono molto particolare, squillante ma allo stesso tempo

Smorzato. Per questo è uno strumento con una natura da solista. La tecnica greca originale e

Divesa da quella della chitarra infatti le scale si sviluppano non in verticale ma in

orizzontale lungo il manici e si chiamano dromi. È uno strumento da virtuosi. Esistono due

tipi di bouzouki il t ricordo con appunto 3 corde con accoratura dall'alto verso il basso re-

la-re e il tetracordo con 4 corde con accordatura do-fa-la-re che è il più diffuso.

domenica 25 settembre 2011

Forse non tutti sanno che il quartiere popolare vicino a Careggi nei dintorni di Via delle Gore era 


denominato i passato " il quartiere greco" poichè era popolato principalmente da emigranti 


greci. Infatti durante gli anni settanta si assiste a una forte immigrazione di dissidenti del 


regime di colonnelli, in modo particolare di studenti universitari. Mio zio é stato partecipe di 


questo fenomeno e mi ha raccontato che a Napoli, dove studiava architettura, gli studenti greci di 


destra affrontavano violentemente quelli di sinistra.


Come tutte le rivoluzioni anche quella greca ha i propri martiri, è il caso di Alekos Panagulis.


La storia di Alekos é nota anche in Italia grazie al romanzo di Oriana Fallaci " Un uomo"

"Fui sempre, e sono, un combattente che lotta per una Grecia migliore, un domani migliore, una società insomma che creda nell'Uomo. Se io mi trovo qui è perchè credo nell'Uomo. E credere nell'Uomo significa credere nella sua libertà. Libertà di pensiero, di parola, di critica, di opposizione: tutto ciò che il golpe fascista di Papadopulos ha eliminato..."

"...io non amo la violenza. La odio. Non mi piace nemmeno l'assassinio politico. Quando esso avviene in un paese dove esiste un libero Parlamento e ai cittadini è data la libertà di esprimersi, di opporsi, di pensare in maniera diversa, io lo condanno con disgusto e con ira. Ma quando un governo si impone con la violenza e con la violenza impedisce ai cittadini di esprimersi, di opporsi, addirittura di pensare, allora ricorrere alla violenza è una necessità. Anzi un imperativo. Gesù Cristo e Gandhi ve lo spiegherebbero meglio di me. Non c'è altra via, e che io non vi sia riuscito non conta. Altri seguiranno. E riusciranno. Preparatevi e tremate..."

"...accetto fin d'ora questa condanna. Perchè il canto del cigno di un vero combattente è il rantolo che egli emette colpito dal plotone di esecuzione di una tirannia"







Il testo è del premio Nobel per la letteratura Seferis che 


durante la dittatura dei colonnelli andò in esilio e le cui 


poesie furono bandite. Questa, musicata da Theodorakis, era 


diventata quindi una specie di canto di 


resistenza e venne intonata dalla gente anche al funerale di 


Seferis. 








Sto perigiali to krifoki aspro san peristeridipsasame to mesimeri?
ma to nero glifo.
ki aspro san peristeridipsasame to mesimeri?
ma to nero glifo.
Pano stin ammo tin ksanthigrapsame t' onoma tis?Oraia pou fisikse o batis
kai svistike i grafi .
Me ti kardia, me ti pnoi,ti pothous kai ti pathospirame ti zoi mas? lathos!
ki allaksame zoi.
Pano stin ammo tin ksanthigrapsame t' onoma tis?Oraia pou fisikse o batis
kai svistike i grafi .
Me ti kardia, me ti pnoi,ti pothous kai ti pathospirame ti zoi mas? lathos!
ki allaksame zoi.



Traduzione

Sulla costa, là dove è nascosta 
bianca come una colomba 
 avevamo sete, a mezzogiorno 
 ma la nostra acqua era amara…

Sopra la sabbia dorata 
abbiamo scritto il suo nome (= della libertà; della Grecia, dell’amata?) 
ma come soffiava la brezza 
 e ha cancellato ciò che era scritto sulla sabbia

Con quale cuore, con quale spirito 
con quale desiderio, con quale dolore 
abbiamo cercato di prendere la vita, male! 
allora l’abbiamo cambiata.